1. GENERALITA'

La riabilitazione temporo-mandibolare è un insieme di tecniche fisioterapiche finalizzate al trattamento dei disordini temporo-mandibolari, con l’obiettivo di ripristinare la corretta funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare, appunto, ed eliminare l’eventuale dolore. Il paziente, dopo la riabilitazione, potrà tornare a svolgere normalmente funzioni come masticare e parlare, che prima era impossibilitato a compiere o assolveva con difficoltà.

2. FUNZIONAMENTO

L’articolazione temporo-mandibolare è una delle articolazioni più complesse del nostro corpo. E’ la giunzione tra l’osso mandibolare ed il cranio ed ha importanti connessioni con il cranio stesso, il rachide cervicale e l’orecchio. E’ l’articolazione che ci permette di svolgere delle funzioni importanti come parlare, masticare, deglutire e compiere movimenti mimici. Proprio per la complessità delle sue connessioni anatomiche e per l’importanza delle sue funzioni, un disturbo dell’articolazione in questione, può diventare molto fastidioso ed invalidante, richiedendo l’intervento di un fisioterapista specializzato. Questo consiste nell’utilizzo di tecniche di terapia manuale, trattamento miofasciale, mobilizzazioni articolari ed esercizi attivi e passivi, con l’obiettivo di rieducare l’articolazione temporo-mandibolare ad un movimento fisiologico e biomeccanico corretto e risolvere le tensioni muscolari associate.

3. INDICAZIONI

Molto valido, per capire se sia opportuno sottoporsi a riabilitazione temporo-mandibolare, è l’autotest proposto nella pagina generale de “ I NOSTRI SERVIZI”.

Con disordine temporo-mandibolare ci si riferisce a tutte le disfunzioni più o meno dolorose che colpiscono i muscoli masticatori e l’articolazione temporo-mandibolare. Il dolore si presenta maggiormente dopo la pubertà e nell’80% dei casi negli individui di sesso femminile. La causa di tali disordini sembra essere l’insieme di alcuni fattori predisponenti, scatenanti e perpetuanti come: fattori anatomici (scheletrici e mal occlusioni dentali), fattori patofisiologici (lassità legamentosa, ormonali, genetici, ecc..), fattori traumatici (micro e macro traumi), fattori psicosociali (stress, ansia e depressione). I sintomi, invece, riconducibili ad un disordine temporo-mandibolare possono essere:

• Dolore a livello della mascella, della mandibola o dell’orecchio;
• Dolore durante la masticazione o durante movimenti della mandibola;
• Rumori, come CLICK o scrosci durante l’apertura o la chiusura della bocca, durante la masticazione o altri movimenti mandibolari;
• Blocco articolare in apertura o chiusura, sensazione di non riuscire ad aprire completamente la bocca o sensazione di non riuscire a richiuderla;
• Movimenti mandibolari non coordinati;
• Bruxismo;
• Mal di testa;
• Dolore cervicale;
• Mal di orecchio/acufeni;
• Vertigini.

4. CONTROINDICAZIONI

La rieducazione temporo-mandibolare è considerata generalmente sicura.

E' importante, però, informare il proprio medico o fisioterapista di eventuali condizioni mediche preesistenti, quali:

• Storia di trauma significativo in fase acuta;
• Infezioni;
• Linfoadenopatia
• Epistassi ricorrente;
• Pregressi segni e sintomi neurologici;
• Disfunzioni specifiche dei nervi cranici.