Linfodrenaggio

LINFODRENAGGIO

Terapia con onde d'urto radiali al gomito eseguita presso Fisiobaso Centro di fisioterapia a Ciampino
Terapia con onde d'urto radiali al gomito eseguita presso Fisiobaso Centro di fisioterapia a Ciampino

1. GENERALITA'


Il linfodrenaggio (o drenaggio linfatico manuale) è una specifica tipologia di massaggio che ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso dalle zone periferiche del corpo, agevolandone il deflusso all’interno dei vasi linfatici.


2. FUNZIONAMENTO


Le tecniche manuali, esercitate con movimenti armonici, lenti e ritmici sui diversi distretti corporei, vengono eseguite in sequenze prossimo-distali che rispettano il decorso dei deflussi cutanei e sottocutanei in direzione delle stazioni linfonodali di competenza di un determinato territorio linfatico, favorendo lo spostamento di liquidi, di proteine, cellule immunitarie e l’eliminazione di cataboliti e scorie varie a beneficio della circolazione tissutale.

Tali tipo di manipolazioni producono, quindi, diversi effetti terapeutici:

  • Effetto cicatrizzante: facilitando il passaggio di una linfa ricca di cellule rigeneratrici, favorisce il processo di cicatrizzazione, ed è utile a rimuovere le sostanze dannose dalla zona colpita;
  • Effetto immunizzante: contribuisce ad aumentare le difese immunitarie favorendo l'introduzione di leucociti e immunoglobine nel sangue;
  • Effetto rigenerante e stimolante: restituisce equilibrio alle zone disidratate, agendo a livello della microcircolazione, migliorando l’ossigenazione dei tessuti con effetti molto positivi su cellulite e couperose;
  • Effetto rilassante: assicura un effetto rilassante sui muscoli, interessati da contratture o tensioni, restituendo al soggetto una sensazione di benessere psicofisico.


3. INDICAZIONI


Il linfodrenaggio manuale è particolarmente indicato in caso di:

  • Linfedema primario: causato da un disturbo genetico o congenito che provoca un’alterazione anatomica o fisiologica della rete linfatica;
  • Linfedema secondario: più comune rispetto a quello primario e le cui cause possono essere numerose. Come interventi chirurgici, lesioni e/o infezioni;
  • Lipoedema e Lipolinfedema: è una sindrome permanente che affligge soprattutto le donne e si manifesta in una progressiva diffusione e nel deterioramento del tessuto adiposo. Un processo che coinvolge prevalentemente gli arti inferiori. L’adipe si deposita simmetricamente nei fianchi, glutei e cosce;
  • Flebedemi (stasi venosa) e flebolinfedemi (stasi venosa e linfatica);
  • Edemi post-traumatici o post-operatori (traumi muscolari, distorsioni, lussazioni, fratture, esiti di interventi estetici);
  • Esiti di ustioni e cicatrici, decubiti, ulcere, ferite chirurgiche;
  • Ritenzione idrica: disturbo comune che si manifesta con l’accumulo di liquidi negli spazi intercellulari. Liquidi che non vengono smaltiti correttamente a causa di irregolarità nel sistema linfatico. Questa condizione è causa di gonfiore in parti localizzate del corpo come l’addome, le cosce e i glutei.


4. CONTROINDICAZIONI


Come quasi tutte le terapie, anche il linfodrenaggio presenta controindicazioni. In particolare, in questo caso, qualora somministrato in presenza di:

  • Tumori maligni non trattati;
  • Infiammazioni acute;
  • Infezioni generali o locali;
  • Trombosi Venosa Profonda o tromboflebite;
  • Edemi causati da insufficienza cardiaca;
  • Sbalzi pressori.