Il linfodrenaggio (o drenaggio linfatico manuale) è una specifica tipologia di massaggio che ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso dalle zone periferiche del corpo, agevolandone il deflusso all’interno dei vasi linfatici.
2. FUNZIONAMENTO
Le tecniche manuali, esercitate con movimenti armonici, lenti e ritmici sui diversi distretti corporei, vengono eseguite in sequenze prossimo-distali che rispettano il decorso dei deflussi cutanei e sottocutanei in direzione delle stazioni linfonodali di competenza di un determinato territorio linfatico, favorendo lo spostamento di liquidi, di proteine, cellule immunitarie e l’eliminazione di cataboliti e scorie varie a beneficio della circolazione tissutale.
Tali tipo di manipolazioni producono, quindi, diversi effetti terapeutici:
Effetto cicatrizzante: facilitando il passaggio di una linfa ricca di cellule rigeneratrici, favorisce il processo di cicatrizzazione, ed è utile a rimuovere le sostanze dannose dalla zona colpita;
Effetto immunizzante: contribuisce ad aumentare le difese immunitarie favorendo l'introduzione di leucociti e immunoglobine nel sangue;
Effetto rigenerante e stimolante: restituisce equilibrio alle zone disidratate, agendo a livello della microcircolazione, migliorando l’ossigenazione dei tessuti con effetti molto positivi su cellulite e couperose;
Effetto rilassante: assicura un effetto rilassante sui muscoli, interessati da contratture o tensioni, restituendo al soggetto una sensazione di benessere psicofisico.
3. INDICAZIONI
Il linfodrenaggio manuale è particolarmente indicato in caso di:
Linfedema primario: causato da un disturbo genetico o congenito che provoca un’alterazione anatomica o fisiologica della rete linfatica;
Linfedema secondario: più comune rispetto a quello primario e le cui cause possono essere numerose. Come interventi chirurgici, lesioni e/o infezioni;
Lipoedema e Lipolinfedema: è una sindrome permanente che affligge soprattutto le donne e si manifesta in una progressiva diffusione e nel deterioramento del tessuto adiposo. Un processo che coinvolge prevalentemente gli arti inferiori. L’adipe si deposita simmetricamente nei fianchi, glutei e cosce;
Flebedemi (stasi venosa) e flebolinfedemi (stasi venosa e linfatica);
Edemi post-traumatici o post-operatori (traumi muscolari, distorsioni, lussazioni, fratture, esiti di interventi estetici);
Esiti di ustioni e cicatrici, decubiti, ulcere, ferite chirurgiche;
Ritenzione idrica: disturbo comune che si manifesta con l’accumulo di liquidi negli spazi intercellulari. Liquidi che non vengono smaltiti correttamente a causa di irregolarità nel sistema linfatico. Questa condizione è causa di gonfiore in parti localizzate del corpo come l’addome, le cosce e i glutei.
4. CONTROINDICAZIONI
Come quasi tutte le terapie, anche il linfodrenaggio presenta controindicazioni. In particolare, in questo caso, qualora somministrato in presenza di: