La Ginnastica Addominale Ipopressiva (GAI) è un insieme ordinato di esercizi posturali ritmici, ripetitivi e sequenziali che permettono l’integrazione e la memorizzazione di messaggi propriocettivi sensitivi o sensoriali associati ad una situazione posturale particolare (Caufriez,2010).
Le tecniche ipopressive, ad essa associate, provocano un abbassamento immediato della pressione intraaddominale e intra-toracica, dovuto al rilassamento tonico del diaframma toracico, che porta ad un’attivazione riflessa della muscolatura del pavimento pelvico e della fascia addominale, favorendo il ripristino delle funzioni di contenimento e di sostegno dei muscoli. E’ una metodica inventata, quindi, dal citato prof. Marcel Caufriez, composta da esercizi posturali che sviluppano bassa o nulla pressione intraaddominale. La caratteristica di questi esercizi è che vengono praticati in apnea respiratoria.
2. FUNZIONAMENTO
L’apnea espiratoria permette di lavorare annullando le forze del muscolo diaframma che in questa fase di apnea e apertura costale viene allungato, mentre le cupole diaframmatiche subiscono così un rilassamento. Questo consente, perciò, di intervenire su disfunzioni e sintomatologie legate all’ipertono di questo muscolo, come dolori vertebrali, ernia iatale, e reflusso gastroesofageo. Essa è una pratica non solo valida per l’attivazione del trasverso addominale, con conseguente tonificazione della parete addominale, ma permette di compiere un lavoro importante anche sulla componente fasciale del perineo, sollevata durante l’atto respiratorio, garantendo anche una maggiore vascolarizzazione della pelvi. Per questo la GAI è una metodica consigliata anche per patologie o disfunzioni del pavimento pelvico come prolasso degli organi pelvici o incontinenza da stress. Sinteticamente, la ginnastica addominale ipopressiva:
tonifica i muscoli addominali e perineali a riposo;
migliora la muscolatura tonico posturale;
previene le ernie (addominali, inguinali,…);
regola i parametri respiratori;
previene e/o riduce l’incontinenza urinaria;
migliora la gestione della pressione intraddominale;
aumenta e migliora il ritorno venoso;
protegge la zona lombare e pelvica;
migliora la funzione sessuale;
migliora il tono dell’umore.
aiuta la riduzione del girovita.
3. INDICAZIONI
La ginnastica ipopressiva trova utile impiego, in particolare, per:
coloro che hanno un tono della muscolatura addominale debole;
chi soffre di pancia gonfia, meteorismo, transito intestinale lento o stitichezza;
chi ha subito interventi all’addome o interventi chirurgici (dopo almeno 2 o 3 mesi dall’intervento);
chi soffre di diastasi addominale;
chi soffre di prolassi (uterini, vescica, retto);
le donne nel post-partum;
le donne in pre-menopausa e menopausa.
4. CONTROINDICAZIONI
Come tutte le tecniche, anche la ginnastica ipopressiva presenta alcune controindicazioni, in particolare per:
soggetti con ipertensione arteriosa non controllata;
donne in stato di gravidanza;
soggetti con patologie all’intestino;
cardiopatici;
coloro che soffrono di aneurisma dell’aorta;
soggetti con patologie infiammatorie gravi;
soggetti che hanno subito un intervento chirurgico all’addome o interventi chirurgici, nel primo periodo post-intervento.